tutto news

Ecco perché sbagliamo sempre a inserire la penna USB

Per spiegarlo è stato necessario scomodare persino uno dei creatori di questa tecnologia

Ecco perché sbagliamo sempre a inserire la penna USB

14 Dicembre 2017

La legge di Murphy parla chiaro: se c’è qualcosa che può andare per il verso sbagliato, state pur certi che lo farà.

Succede anche in ambito tecnologico e stiamo per parlarvi di una problematica ampiamente riconosciuta nel mondo.

Quante volte ci siamo imbattuti nella difficoltà di inserire una chiavetta USB senza sbagliare verso? Chissà come mai la relativa presa è sempre collocata nel verso opposto.

Colpa nostra? Qualcuno ci guarda da lassù e ridacchia di noi sotto i baffi?

Possiamo intanto rassicurarvi che non si tratta di uno scherzo del destino, uno di quelli che porta a trovarsi sotto il diluvio proprio l’unico giorni in cui siamo sprovvisti di ombrello, a scivolare sulla buccia di banana e via discorrendo.

Secondo uno studio, noi tutti sbagliamo il lato in cui inseriamo questo oggettino il 60 - 75 percento delle volte, nonostante ci siano solo due opzioni.

Ma in effetti la colpa non è nostra. Lo spiega Ajay Bhatt, uno dei creatori dell'USB.

Dietro l’annosa questione c’è un errore nella progettazione, una piccola svista da far risalire agli anni '90.

Creare una penna USB da inserire in entrambi i versi era troppo costoso e quindi continueremo a mangiarci le mani prima di azzeccare.

Immaginiamo la scena: i creatori dell'USB potevano decidere di realizzare una presa reversibile, ossia la soluzione migliore, ma la cosa costava di più perché avrebbe richiesto il doppio dei cavi e dei circuiti.

Con quei soldi c’era da fare la scorta di caffè per le notti insonni trascorse in compagnia della tecnologia, e naturalmente ha vinto il caffè.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su