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22 Dicembre 2017
Dopo le pungenti accuse di Rose McGowan, Meryl Streep si era difesa con una lettera aperta.
La McGowan, infatti, aveva attaccato su Twitter l’attrice tre volte premio Oscar per la sua idea di una protesta silenziosa sul red carpet dei prossimi Golden Globe. La Streep aveva invitato le donne a vestirsi di nero contro lo scandalo molestie sessuali.
La McGowan, tra le prime accusatrici (e vittime) del produttore americano, aveva scritto:
«Il vostro silenzio è il problema».
Un modo per alludere al fatto che, a suo dire, la vincitrice dell’ Oscar nel 2012 per un film prodotto da Weinstein (The Iron Lady) avesse fatto finta di nulla nonostante le voci sull’ex produttore.
Ma Meryl Streep non ha esitato a replicare, con queste parole, in una lettera aperta:
«Io non sono rimasta deliberatamente in silenzio, semplicemente non avevo idea del comportamento di Weinstein. Ferisce il fatto di essere attaccata da Rose, ma voglio che lei sappia che non sapevo dei crimini di Weinstein, del suo attacco a lei e ad altre donne. Non sono stata deliberatamente in silenzio. Non sapevo».
Ma a quanto pare questo scandalo è stato messo in pubblica piazza e mancavano solo i manifesti a confermarlo. Non resta che scoprire il nome dell'autore di questo gesto.