La marijuana diventa legale in California con il 2018

La California si riempie di piantine. Dopo la notizia che questo Stato detiene il titolo di maggiore mercato mondiale per la cannabis, ci piace immaginarla colorata di verde.

Dopo il referendum di novembre, che ha legalizzato l’uso ricreativo della marijuana, in California si parla già di quali paesi seguiranno il suo esempio. Ad esempio il Canada potrebbe seguirne le orme tra qualche mese.

Cosa prevede la legge californiana? Presto detto: i cittadini di oltre 21 anni possono, udite udite, possedere 28 grammi di cannabis (un'oncia) e coltivare a casa fino a un massimo di sei piantine.

Nei luoghi pubblici resta, però, il divieto: nessuno spinello al ristorante o al cinema, sia chiaro. In auto? Peggio che andar di notte. Ma è il caso, per ora, di accontentarsi.

Occorre dire che ci sono regole e vincoli da rispettare, come per ciò che concerne il mercato degli alcolici e del tabacco. Solo alcune decine di richieste di licenza di vendita sono state approvate, al momento, nonostante le mille pervenute. Inoltre i consumatori sono tenuti a mostrare il documento e a pagare in contanti.

È comunque un dato di fatto che la California sia il sesto stato a legalizzare l'uso ricreativo della cannabis, come fosse un normalissimo prodotto di "wellness".

Il target prediletto? Le donne di tutte le età, ma si pensa che gli uomini le seguiranno a ruota.

Insomma, l’aperitivo post-lavoro è ormai cosa vecchia. In California si sposa uno stile di vita decisamente più “green”.