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19 Gennaio 2018
L'adolescenza non è più quella di una volta.
Se da una parte inizia prima, già a 10 anni, con lo sviluppo precoce denotato da molte bambine, allo stesso tempo si dilata toccando una fine tardiva. La strada che traghetta i teenagers alla vita adulta potrebbe avere termine, infatti, oltre la soglia dei 24 anni. È quanto sostiene Susan Sawyer, direttore del centro per la salute degli adolescenti presso il Royal Children's Hospital di Melbourne.
Un tempo eravamo soliti pensare che l'adolescenza si concludesse intorno ai 19 anni, con la fine degli anni che terminano con la desinenza teen, per dirla in modo anglosassone. Dal punto di vista biologico l'età d’ingresso nella vita adulta dovrebbe essere quella in cui si conclude lo sviluppo: in poche parole quando il nostro corpo smette di crescere.
Ma si tratta di un'età molto indefinita: per molti giovani, ad esempio, il cervello continua a maturare anche oltre i 20 anni, potenziando nuove “funzionalità” in modo rapido ed efficiente, come afferma l'esperta.
E che dire dei cosiddetti denti del giudizio? Per alcuni studiosi, sarebbero proprio loro lo specchio del raggiungimento dello status di adulti. La loro comparsa può avvenire molto spesso ben oltre il compimento della maggiore età. In molti casi, intorno ai 25 anni.
C’è poi la componente sociale, con i vari stravolgimenti di cui siamo testimoni negli ultimi anni: si sa che al giorno d’oggi i giovani tendano a posticipare i progetti di matrimonio, sposandosi e pensando di mettere al mondo dei figli molto più tardi rispetto alle precedenti generazioni.
L’indipendenza (forse anche la “maturità”) sembra quindi essere un miraggio lontano. Vi abbiamo visti, mentre tentate di infilare i biscotti lungo le dita come fossero anelli, non provate a negarlo.