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Il fratello di Kevin Spacey: “Kevin è peggio di nostro padre, che era un violentatore ed un nazista”

In arrivo il libro contenente i più inquietanti dettagli della loro infanzia

Kevin Spacey accusato di molestie: chiede scusa e fa coming out

26 Gennaio 2018

Kevin Spacey è stata una delle prime teste a cadere nello scandalo degli abusi sessuali nato dal caso Weinstein. Accusato di molestie sessuali da parte di vari uomini, il premio Oscar è stato costretto ad abbandonare il ruolo di Frank Underwood in House Cards, ha fatto coming-out ed è entrato in una clinica di disintossicazione dal sesso.

Ma non è finita qui. Suo fratello Randy sta per pubblicare un libro contenente i più inquietanti dettagli della loro infanzia. È cosa nota che il padre dei due fosse un nazista ed un violentatore, tanto che Randy provò ad ucciderlo nel 1968. Kevin Spacey stesso ha raccontato più volte degli abusi del padre, ma suo fratello ha una versione diversa.

“Kevin voleva la compassione dei fan, ma quello che raccontava in realtà era capitato a me. Nostro padre mi ha picchiato, frustato e ha abusato emotivamente di me dai 6 ai 14 anni, quando ha iniziato a violentarmi. Mi spingeva contro il muro e mi sodomizzava 2 o 3 volte a settimana. Kevin era il cocco di mamma, mio padre semplicemente lo ignorava e io comunque cercavo di proteggerlo perché ero il fratello maggiore."

Il libro in uscita, “A Moment In Time: Living In The Shadows”, racconterà anche del rapporto morboso tra Kevin Spacey e sua madre, che trattava da un amante geloso.

"Trattava mamma come un'amante. Era appiccicoso e geloso di lei. Sei mesi prima che morisse, quando era già malata, gli avevo chiesto di comprarmi un biglietto aereo per vederla. Lui si è rifiutato.”

A chi gli chiede se il libro in uscita è una vendetta contro suo fratello, Randy Fowler risponde che vuole solo aiutare le persone che hanno sofferto come lui. Kevin compreso se lo vorrà.

“Quando ho sentito di tutte le accuse per molestie sessuali ho iniziato a domandarmi se non fosse stato violentato anche lui da nostro padre da piccolo. Non me ne ha mai parlato. Io lo posso aiutare e la mia porta è sempre aperta per lui."

Le parole di Randy sono davvero molto pesanti. Non sappiamo se siano vere, quel che sappiamo è che il suo libro farà senza dubbio discutere molto.



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