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Sigarette elettroniche dannose per il Dna: lo rivelano gli studi condotti dalla NYU

Allarme per il rischio di malattie cardiache e tumori ai polmoni e alla vescica, come è emerso da alcuni test effettuati sui topi

Sigarette elettroniche dannose per il Dna. Lo rivelano gli studi dei test condotti dalla NYU

30 Gennaio 2018

Pensavate di aver messo al sicuro la vostra salute (e i vostri polmoni) accantonando le sigarette tradizionali e preferendo quelle elettroniche? State in campana, perché pare che queste ultime non siano innocue come siamo portati a credere.

Secondo recenti studi, infatti, le sigarette elettroniche possono danneggiare il Dna, aumentando il rischio di malattie cardiache e di tumori ai polmoni e alla vescica.

Lo rivela una ricerca della New York University, condotta su topi e su cellule umane.

I ricercatori hanno osservato anche nelle cellule umane di polmoni e vescica gli effetti simili a quelli riscontrati sul Dna dei topi. Nelle cellule umane è emerso anche un maggior tasso di mutazione e trasformazione in cellule tumorali. Tradotto in parole povere: il fumo della sigaretta elettronica non è meno dannoso di quello delle sigarette.

"Non è stata dimostrata una cancerogenesi vera e propria, ma si è visto che il fumo delle e-cig altera alcune basi del Dna, in particolare la guanosina, in più organi: oltre che nei polmoni, molto sensibili al fumo, nella vescica e nel cuore" ha commentato Gerry Melino, biologo molecolare dell'università di Roma Tor Vergata, in un'intervista apparsa su Huffington Post

"Non è stata dimostrata una cancerogenesi vera e propria, ma si è visto che il fumo delle e-cig altera alcune basi del Dna, in particolare la guanosina, in più organi: oltre che nei polmoni, molto sensibili al fumo, nella vescica e nel cuore".

Nelle cellule umane è stata riscontrata anche una riduzione delle proteine impiegate nella riparazione dei danni del Dna. Per gli studiosi si tratta di un dato "allarmante", ma ancora da confermare.

"Nello studio infatti  il confronto è stato fatto tra fumo di e-cig e aria filtrata. Il fumo di tabacco produce le stesse alterazioni delle sigarette elettroniche, più altre in altre basi del Dna, ma andrebbe verificato se in proporzione i danni del fumo delle sigarette elettroniche sono molto minori o simili a quelli del tabacco".

Fabio Beatrice, otorilangoiatra dell'Università di Torino, ribadisce però che "le sigarette elettroniche producono sostanze nocive in misura di almeno il 95% inferiore rispetto al normale fumo da combustione dei prodotti del tabacco tradizionale" rivelandosi come "una formidabile alternativa per tutti i fumatori incalliti che non riescono o che non vogliono smettere di fumare".

Inoltre, le sigarette elettroniche sono sotto esame da parte della Food and Drug Administration, che sta valutando il rischio di esplosione delle loro batterie. Dovremo prestare attenzione anche alla possibilità di avere tra le mani un potenziale ordigno esplosivo?

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