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Mark Salling: morto suicida l’attore di Glee

L’attore era stato accusato perché in possesso di materiale pedopornografico e rischiava tra i 4 e i 7 anni di detenzione

Mark Salling: morto suicida l’attore di Glee

31 Gennaio 2018

Continua la maledizione che si è abbattuta sulla serie Glee.

Sembra non ci sia pace per i suoi protagonisti.

Mark Salling è stato trovato morto presso Los Angeles River, vicino alla sua abitazione. Sembrerebbe un suicidio e l’attore si sarebbe ucciso impiccandosi. Aveva solo 35 anni.

Il suo avvocato Michael J. Proctor non si sbilancia e ha solo dichiarato:

«Mark era una persona gentile e amorevole, dalla grandiosa creatività, che si stava impegnando al meglio per espiare alcuni seri errori commessi in passato».

La sua infatti è stata una vita di luci e ombre.

Personaggio tormentato tanto nella serie (in cui interpretava Noah "Puck" Puckerman) quanto nella vita reale.

Nel 2015 Mark Salling era infatti stato arrestato perché in possesso di materiale pedopornografico. Nel suo computer erano state ritrovate cinquantamila fotografie di minorenni. Salling si era dichiarato colpevole e avrebbe dovuto sottoporsi a un programma di riabilitazione, che prevedeva fra l’altro il tenersi a distanza da luoghi frequentati da minori. Il 7 marzo sarebbe arrivata la sentenza del tribunale: l’attore rischiava infatti tra i quattro e i sette anni di reclusione.

Sembra che Salling avesse già tentato il suicidio tagliandosi le vene ma il suo avvocato ha negato tutto.

Già anni prima però era finito in tribunale perché la sua ex fidanzata, Roxanne Gorzela, l’aveva accusato di averla forzata ad avere rapporti sessuali non protetti. La donna ha poi ritirato la denuncia dopo aver ricevuto, come da accordo, 2,7 milioni di dollari ma lo stesso Salling si dichiarò colpevole di averla fatta cadere provocandole diverse ferite.

Perché parlavamo di maledizione per la serie Glee?

Perché Salling non è il primo tra gli attori a morire in circostanze buie e drammatiche. Cory Monteith (all’epoca 31enne) è stato trovato morto nella sua camera dell’Hotel Fairmont Pacific Rim di Vancouver il 13 luglio 2013. La causa? Overdose. Un mix di eroina e alcol.
E l’anno dopo  era morto anche Matt Bendick, fidanzato di Becca Tobin, che interpretava il personaggio di Kitty Wilde.

Quanto tormento e quanta sofferenza in una serie che sembrava sempre così gioiosa.

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