tutto news
(Credits photo: La Stampa)
07 Febbraio 2018
Colpi di scena anche quest’anno, sul palco dell’Ariston.
Oltre ai siparietti di Baglioni e Fiorello, all’assenza di Laura Pausini che è intervenuta al telefono un po’ afona, alle performance canore di Favino e della Hunziker, passando per la popolarità inaspettata della signora Rosa, c’è stato anche un altro momento clou della serata inaugurale del Festival di Sanremo.
Nel caso vi foste allontanati dal divano proprio in quel concitato istante, è giusto che voi sappiate che un uomo sconosciuto al grande pubblico ha fatto incursione sul palco del Teatro Ariston.
È accaduto subito dopo l’ingresso di Fiorello. L’identità dell’uomo misterioso? Presto svelata: si chiama Giuseppe Civita, ha una cinquantina d’anni e risiede a Sanremo, anche se è originario di Settimo Torinese, come si apprende da La Stampa.
Come sia riuscito ad arrivare sul palco, è ancora un mistero, dato che non era in possesso di alcun biglietto, quindi in teoria non avrebbe potuto nemmeno accedere al teatro.
“Sono due mesi che cerco di parlare con il procuratore e con il sindaco di Sanremo” avrebbe dichiarato Civita prima di essere allontanato.
Sul sito sanremonews.it apprendiamo che l’uomo, condotto in commissariato, durante l’interrogatorio si sarebbe detto disperato per la difficoltà di trovare un lavoro, e dice di aver scelto di compiere un tale gesto per attirare l’attenzione sul suo problema.
Civita vive da solo e pare abbia più volte scritto al sindaco di Sanremo per poterlo incontrare di persona. Avrebbe anche dei precedenti penali, anche se non molto recenti, e sarebbe stato inserito in programmi di recupero, non andati a buon fine per via di una difficile situazione psichica.
Altri prima di lui avevano tentato di ottenere visibilità sullo stesso palco. L’Ariston, si sa, rappresenta una vetrina importante e, in un modo o nell’altro, riflette la situazione di un Paese in cui non è sempre tutto rose e fiori.