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Ladri rubano un arco dell'800. L’indignazione del sindaco: "Spero che vi caschi in testa"

È successo nel paesino di Aielli. Uno storico portale nel borgo antico è stato sottratto da ignoti. Ecco la reazione del primo cittadino

Ladri rubano un arco dell'800. L’indignazione del sindaco: "Spero che vi caschi in testa"

15 Febbraio 2018

Rubare non è mai un atto da considerare accettabile, lo sappiamo bene. Se poi l’oggetto del furto è il patrimonio culturale e il bene comune, la faccenda si complica non poco.

Provate a immaginare la scena: per arredare il proprio giardinetto c’è chi è disposto ad attingere direttamente dai monumenti cittadini piuttosto che fare la fila alle casse dell’Ikea.

Ed è successo per davvero: nel paesino di Aielli, sui monti in provincia dell'Aquila, è stato rubato uno storico portale proprio nel bel mezzo dell’antico borgo. I ladri hanno scarnificato l’arco di pietra ottocentesca deturpando l’edificio su cui era collocato.

Inevitabile la rabbia dei concittadini, a partire dal sindaco. Il primo cittadino ha infatti riversato il suo disappunto su Facebook, nella speranza di colpire almeno a parole i responsabili dell’atto vandalico.

Il paese in cui si è svolto il fatto è considerato uno dei più suggestivi borghi d’Italia, un piccolo presepe di grande valore artistico. Che ora appare rovinato dalla mano dei malviventi.

Giustamente Enzo Di Natale, questo il nome del sindaco (se di presepi si parla, il cognome ci sta a pennello), ha mostrato al popolo dei social la foto dell’opera devastata. Ecco le sue parole, che vanno dritte al punto:

"La vostra villa sarà anche più bella, ma il nostro paese è diventato più povero: mi auguro che vi piombi addosso e vi faccia tanto male".

Ora tutto il paese si è espresso con commenti e propositi, con la speranza che si possa presto ritrovare il “pezzo mancante” e rimetterlo al suo posto. Tra le varie risposte c’è quella di Marco Cinque, che ha mostrato le immagini dell’arco nel suo antico splendore.

Infine, sul social è apparso un appello fatto da un altro abitante del paesino: "Se qualcuno nota la somiglianza di quell'arco in qualche stipite di casa in costruzione, può fare una foto e segnalarla al sindaco Di Natale: il danno maggiore sarebbe non denunciare simili atti a danno del bene comune".

Il motivo di un simile gesto ci appare difficile da intuire. Certo è che se i ladri provassero a vendere l’oggetto del furto avrebbero solo porte in faccia.

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