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06 Marzo 2018
L’America è ancora in lutto per quello che è successo il 14 febbraio in Florida.
La sparatoria avvenuta nel liceo di Parkland e costata la vita a molti, troppi ragazzi, ha segnato profondamente le coscienze degli americani.
Il dibattito sul possesso delle armi è tornato quanto mai attuale.
E mentre Trump aveva consigliato di armare gli insegnanti (in modo da garantire una maggiore sicurezza all’interno delle scuole), in America conquistava sempre più adesioni il movimento NoMoreGuns, contro il possesso di armi.
Qualcosa però si sta già muovendo.
In particolare l’Oregon.
L’Oregon è il primo Stato degli USA ad adottare una legge sul controllo delle armi dopo la tragedia del 14 febbraio. L’acquisto e la detenzione di armi da fuoco e munizioni sono proibite a chi abbia precedenti di violenza domestica o sia sottoposto a ingiunzioni restrittive.
Il progetto è divenuto legge grazie alla firma della governatrice democratica Kate Brown.
E la decisione ha suscitato un grande entusiasmo: davanti al Campidoglio di Salem si è radunata una folla numerosa, felice per la nuova legge.
Questa legge aveva iniziato il suo iter molto tempo prima della strage in Florida, ma anche grazie al movimento NoMoreGuns, è diventata sempre più impellente.
E da proposta quale era è diventata legge vera e propria.
Qualcosa si sta muovendo.
E sono in tanti a volerlo.