A Pasqua mangeremo più di 15 milioni di uova di cioccolato
Un’indagine condotta dal centro studi Cna ha osservato che i consumatori italiani preferiscono personalizzare le loro uova e puntare sui prodotti di qualità
29 Marzo 2018
A Pasqua c’è una cosa che non deve mancare mai.
Senza di lui la Pasqua non è la Pasqua.
Stiamo parlando dell’uovo di cioccolato. Ce n’è per tutti i gusti: fondente, al latte, bianco, alle nocciole, ripieno, con sorpresa “giocosa”, con sorpresa “seria” (tanto alla fine è sempre un portachiavi…), vegano, pralinato, etc.
Si potrebbe andare avanti all’infinito. Anche se si è già in dieta in vista della prova costume un pezzettino di cioccolato non ce lo toglie nessuno.
Un’indagine condotta dal centro studi Cna, in collaborazione con Cna agroalimentare, ha stimato che il mercato delle uova di cioccolato vale 230 milioni. Non solo. Secondo lo studio, a Pasqua 2018 si consumeranno più di 15 milioni di uova di cioccolato!
Mica bruscolini!
L’indagine ha osservato che un terzo delle uova è di produzione artigianale e i prodotti più amati sono i cosiddetti “from bean to bar” che significa “dalla fava di cacao alla barretta”.
In effetti mai come a Pasqua si compra (e poi si mangia) tanto cioccolato.
Secondo la Cna, le famiglie italiano amano personalizzare le loro uova: e abbiamo già visto che non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Nello studio Cna si legge:
«Nel nostro paese il consumo è in costante crescita e ormai vicino ai cinque chili pro capite (4.835 grammi, per la precisione), ancora lontano dalla primatista Svizzera, dove la media pro capite sfiora invece i dieci chili».
Sempre secondo lo studio il consumatore italiano sarebbe un consumatore consapevole che sceglie di acquistare prodotti “premium” ovvero di qualità (e quindi anche di prezzo) alta.
Qualunque sia l’uovo che sceglierete, buona scorpacciata di cioccolato!
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