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Nel 2020 i taxi voleranno grazie all’accordo Nasa-Uber

Anche l’esercito americano è coinvolto nell’accordo

Nel 2020 i taxi voleranno grazie all’accordo Nasa-Uber

10 Maggio 2018

No, non è fantascienza: nel 2020 (o al massimo 2023) potremo muoverci in città volando grazie a taxi elettrici volanti firmati Uber. L’annuncio è di questi giorni ed è stato dato a Los Angeles durante il summit annuale di Uber, il servizio di trasporto privato che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti tramite una app per smartphone.

Lo Space Act Agreement firmato da Uber e dalla Nasa vuole che Uber sviluppi un servizio di trasporti aereo in città tramite veri e propri droni a decollo e atterraggio verticale (come elicotteri) chiamati eVTOL.

L’accordo vuole che Uber fornisca alla Nasa i dati dei voli e le statistiche sulla previsione delle collisioni e che l’esercito americano aiuti l’azienda a sviluppare la tecnologia.

Insomma, i primi taxi volanti saranno pronti nel 2020 e nel 2023 il servizio sarà messo a disposizione di tutti (in città selezionate). Che dire, il futuro è sempre più vicino! Difficile da immaginare? Ecco il video che mostra quello a cui Uber, esercito e Nasa stanno lavorando:

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