14enne tenta il suicidio per paura di un matrimonio combinato

La verità è venuta a galla a un mese di distanza dal suo gesto disperato.

Una ragazzina di Lecce aveva tentato il suicidio tagliandosi le vene. La causa era stata attribuita alla punizione di suo padre, il quale le aveva tolto lo smartphone. Questo episodio aveva richiesto l’intervento dei servizi sociali, per allontanare la 14enne dalla famiglia, originaria dello Sri Lanka. Ospitata in una struttura protetta, la protagonista della vicenda ha poi spiegato nel dettaglio cosa le è accaduto.

I motivi del tentato suicidio, in realtà, erano altri. Ora l’adolescente ha confessato cosa l’ha spinta a un gesto così estremo. Come si apprende da “Il Nuovo Quotidiano di Puglia”, la ragazza era spaventata dall’idea di un matrimonio combinato da suo padre, sin da quando lei aveva 10 anni.

La giovane ne ha parlato con una professoressa: il padre le aveva tolto il cellulare per impedire che coltivasse relazioni con i coetanei, poiché l’aveva promessa in sposa a un ragazzo originario dello Sri Lanka.