Bambino dimenticato in gita a Catania: l’insegnante “Non raccontarlo, è un segreto”

Capita a tutti di essersi persi almeno una volta nella vita.

Chi da bambino non ha vissuto istanti di puro terrore non vedendo la mamma? In quei momenti sentiamo come una morsa nello stomaco e siamo nel panico perché realizziamo di essere soli, senza punti di riferimento. Per fortuna di solito è una spiacevole sensazione che dura poco. La mamma ci ritrova e passa tutto. Quel senso di abbandono però ci resta dentro come un ricordo dal sapore amaro.

Ma un conto è perdersi e un conto è essere dimenticati. Cosa si prova quando qualcuno si dimentica di noi? Questa è la storia di un bambino di soli 11 anni che ha vissuto un gita di classe dal finale spaventoso.

 

Il bambino in questione era andato in gita scolastica insieme a tutti i compagni nel centro storico di Catania. E fin qui nulla di strano. Le gite sono sempre un momento di allegria e spensieratezza per i bambini: si ride, si gioca e si vivono esperienze diverse dalla normale routine. Eppure anche i giorni più belli si possono trasformare in un incubo.

Alla fine della giornata l’undicenne è stato dimenticato nel centro cittadino. La classe se n’è andata e con lei i due insegnanti. E lui? Lui è rimasto solo, spaventato a morte e sotto shock.

Una persona, accorgendosi del bambino in lacrime, si è subito avvicinato per aiutarlo ed è riuscito a contattare un insegnante. Questi allora è tornato indietro con il suo scooter a recuperare il bambino “dimenticato”.

Stando a quanto riportato da ilmessaggero.it, l’insegnante avrebbe detto all’alunno:

«Non raccontarlo, è un segreto».

Gli avrebbe quindi consigliato di non dire nulla ai genitori e in più l’avrebbe anche sgridato per aver perso i compagni di classe.

 

Una volta tornato a casa però, il bambino ha subito raccontato l’accaduto ai genitori che hanno sporto denuncia nei confronti dei due docenti per abbandono di minore.

Una gita scolastica da dimenticare.