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38enne muore a causa dell’esplosione di una sigaretta elettronica

Dall’autopsia è emerso che nel cranio della vittima sono stati ritrovati frammenti della e-cig. La causa potrebbe essere di una batteria non originale

38enne muore a causa dell’esplosione di una sigaretta elettronica

17 Maggio 2018

Quando si parla dei danni del fumo non si immagina mai che la sigaretta possa esploderci addosso. E se la sigaretta in questione è una elettronica la sua esplosione potrebbe essere davvero pericolosa se non letale.
 
Così è stato per un 38enne americano trovato morto nell’abitazione di famiglia a St. Petersburg (Florida).
Secondo i risultati dell’autopsia che sono stati appena pubblicati, Tallmadge D'Elia è morto a causa dell’esplosione della sua sigaretta elettronica. Nel suo cranio sono stati infatti ritrovati i frammenti della sigaretta che hanno colpito la sua testa con la forza di tanti proiettili. L’esplosione ha anche generato un incendio: ecco perché D’Elia riportava ustioni su diverse parti del corpo.
 
La sigaretta elettronica era stata realizzata dalla “Smok-E Mountain”.
Secondo quanto si legge su corriere.it, la Food and Drug Administration non sembra aver ancora chiaro che cosa provochi l’esplosione di alcune e-cig. Sembra però che le batterie difettose possano essere una delle cause degli incidenti.
Secondo l'US Fire Administration, sono numerosissimi gli incidenti causati dalle sigarette elettroniche: tra il 2009 e il 2016 si sono verificati 195 diversi episodi di esplosioni e incendi. Fino a ora non c’erano state ancora vittime ma “solo” 133 lesioni acute.
Inoltre tre anni fa una e-cig era esplosa in mano a un ragazzo del Colorado rompendogli i denti e procurandogli una frattura al collo. E lo scorso gennaio sembra che sia proprio una sigaretta elettronica la responsabile di un incendio nell’aeroporto di Denver.

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