I social network possono essere un’arma a doppio taglio.
Sanno essere uno straordinario strumento di comunicazione che permettono di unire le persone e di favorire l’incontro o lo scambio reciproco. Al tempo stesso però bisogna sempre prestare una grandissima attenzione a ciò che si scrive. In un momento di leggerezza possiamo scrivere una frase o un tweet senza prima averci pensato bene. E quella frase può ritorcersi contro di noi e avere delle conseguenze molto poco “virtuali”.
È quello che è successo a Roseanne Barr, attrice 65enne, che ha scritto un tweet razzista nei confronti dell’ex consigliera di Barack Obama, Valerie Jarrett.
Da quanto riportato su tgcom24.mediaset.it, l’attrice aveva infatti scritto:
«La Fratellanza musulmana e il Pianeta delle scimmie hanno avuto un bambino: VJ».
Poche ore dopo l’attrice si è resa conto di aver sbagliato e ha rimosso il tweet scusandosi:
«Mi scuso con Valerie Jarrett e tutti gli americani, mi dispiace di aver fatto quella battuta sulla sua politica e sul suo aspetto».
Ma ormai era troppo tardi.
La Abc ha deciso di cancellare la sitcom “Roseanne” (conosciuta in Italia come “Pappa e ciccia”) di cui Roseanne Barr è la protagonista. I detrattori dell’attrice non hanno per nulla apprezzato il suo tweet e l’hanno accusata di essere una fan di Donald Trump.
In una nota, Channing Dungey, presidente della ABC Entertainment, ha dichiarato:
«La dichiarazione di Roseanne su Twitter è aberrante, ripugnante e incoerente con i nostri valori, e abbiamo deciso di cancellare il suo show».
Così Roseanne si è vista cancellare la sua serie tv.