Mangiano molluschi in specie protetta e postano la foto: denunciato il titolare
Un ristorante di Civitavecchia preparava piatti a base di datteri di mare, la cui pesca è vietata da 30 anni
(Credits photo: facebook.com/guardiacostiera/)
01 Giugno 2018
Immaginate la scena.
Andate in un ristorante di Civitavecchia per gustarvi qualcosa di ottimo, ordinate un bel piatto di tonnarelli ai datteri di mare e pubblicate la foto su Facebook (perché bisogna anche far schiattare di invidia quelli che stanno facendo la dieta in vista della prova costume). Sembra tutto bellissimo finché la situazione precipita.
Eh già, perché la vostra foto viene notata dalla Guardia Costiera che in un attimo si presenta nel ristorante e denuncia il titolare. La ragione? Ora vi spieghiamo tutto.
È quello che è successo ad alcuni avventori che hanno voluto condividere una foto di ciò che stavano mangiando sui social network e, senza volerlo, hanno fatto scattare il blitz. Il punto è che la pesca dei datteri di mare è vietata da 30 anni a causa dei gravissimi danni che arreca alla costa e all’ambiente marittimo. Gli uomini della Capitaneria di porto hanno fatto un sopralluogo e hanno trovato nel ristorante un sacchetto contenente diversi chili di datteri di mare, che sono una specie protetta di molluschi.
Secondo quanto riportato su roma.fanpage.it, la Guardia Costiera ha infatti scritto in un comunicato:
«La cattura, la commercializzazione, il consumo e la detenzione del dattero di mare, vietata in Italia sin dal 1988 e nei Paesi della Comunità Europea dal 2006, costituisce una delle ipotesi delittuose più gravi della pesca marittima proprio perché, per prelevare tali molluschi, si creano danni irreparabili ad ingenti tratti di costa rocciosa con gravi ripercussioni per le biodiversità dell’habitat marino e costiero».
Il titolare del ristorante di Civitavecchia è stato quindi denunciato per un reato penale: detenzione e somministrazione di specie ittiche protette.