Miss America: stop alle gare in costume

Cambio di rotta per il celebre concorso Miss America. Anzi, potremmo dire che l’ambita competizione per aggiudicarsi il titolo di reginetta Usa cambia pelle. Addio bikini e sfide in cui premiare unicamente l’aspetto fisico. Il sorriso e il fisico statuario delle partecipanti contano sempre meno.

Invece della classica passerella, le concorrenti parteciperanno a un colloquio con i giudici, in cui dovranno parlare dei propri interessi e sfoggiare le proprie conoscenze a livello culturale.

Le ragazze dovranno ora misurarsi in un altro tipo di gara, indossando abiti in cui si sentano a proprio agio invece di lussuosi abiti da sera.

Il tutto avviene nel pieno del fenomeno #MeToo, movimento contro le molestie sessuali. Ad annunciare la rivoluzione è stata Gretchen Carlson, ex miss America e presidente del cda della "Miss America Organization".

"Non siamo più un concorso di bellezza, siamo una gara", ha detto la Carlson. Il concorso è nato nel 1921 ad Atlantic City.

I cambiamenti saranno effettivi dal prossimo settembre. Le novità sono state ritenute necessarie a seguito del caso degli apprezzamenti di carattere sessuale che leader e dipendenti si erano scambiati via email riguardo alle concorrenti del concorso.