Rimosso il giudice che aveva inflitto solo 6 mesi a uno stupratore

Anche i giudici vengono criticati.

Anche loro che dovrebbero essere garanti della giustizia e delle legge sono sottoposti all’occhio vigile dell’opinione pubblica. È quello che è successo negli USA dove un giudice, criticato per aver inflitto una pena troppo lieve, è stato rimosso dal suo incarico.

Facciamo un passo indietro.

 

Nel 2016 il giudice Aaron Persky aveva comminato solo sei mesi a Brock Turner, studente ventenne, che aveva abusato di una compagna, dopo che i due si erano ubriacati. Al tempo la decisione di Persky aveva fatto molto discutere e aveva sollevato diverse polemiche. In moltissimi infatti avevano considerato la pena troppo lieve vista l’entità del reato. Secondo quanto riportato su tgcom24.mediaset.it, l’opinione pubblica accusò il giudice di aver avuto un trattamento di favore nei confronti di un bianco benestante (Turner, per l’appunto). Gli abitanti della contea di Santa Clara (California) avevano dunque deciso di opporsi e di raccogliere le firme necessarie per rimuovere il giudice dal suo incarico.

 

Ciò che aveva sconvolto tutti era stato il fatto che il giovane rischiava fino a 14 anni di reclusione, mentre l’accusa ne aveva richiesti 6. Il giudice invece gli aveva inflitto solo sei mesi (più 3 in prova) e questa decisione non era piaciuta per nulla all’opinione pubblica. Persky aveva motivato la sua sentenza sottolineando la giovane età del ragazzo e il fatto che fosse incensurato e sotto l’effetto di alcol. Questo però non è bastato a convincere gli abitanti della Contea di Santa Clara che, con la loro petizione, sono riusciti a farlo rimuovere.