Thailandia, 12 bambini intrappolati in una grotta da quattro giorni

Da quattro giorni proseguono senza sosta i soccorsi per tentare di salvare un gruppo di 12 calciatori adolescenti intrappolati con il loro allenatore nella grotta di Tham Luang Nang Non, in Thailandia. La grotta si trova nel nord del Paese, alla frontiera con la Birmania e il Laos. I ragazzini, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, avevano parcheggiato le loro biciclette poco lontano dalla grotta, subito dopo l’allenamento.

Poi, a causa del gonfiarsi di un torrente sotterraneo dopo un diluvio sono rimasti bloccati. I soccorsi sono resi ancor più complicati dalle continue piogge che imperversano nella località.

"L'innalzamento del livello dell'acqua all'interno della grotta è un ostacolo enorme alle operazioni di salvataggio, ci sono state forti piogge nella notte", ha spiegato uno dei responsabili dei soccorsi, Khanchit Chomphudaeng. Infatti, il livello delle acque continua a salire e nella notte è aumentato di 15 centimetri.

"Ogni secondo può essere fondamentale”, come ha dichiarato il governatore della provincia di Chiang Rai, Narongsak Ossttanakorn, in una conferenza stampa. Per tentare di salvar loro la vita, i soccorritori stanno lavorando ad un sistema di pompaggio dell'acqua, e nel frattempo sono accorsi anche alcuni monaci buddisti per pregare insieme ai familiari dei ragazzi all’esterno della grotta. La situazione non è delle più facili, ma bisogna continuare a sperare.