In Islanda riprende la caccia alle balene: ucciso il primo esemplare
Sembra che quest’anno il Paese nordico potrà uccidere fino a 191 balene
28 Giugno 2018
Purtroppo è ripresa la caccia alle balene anche in Islanda.
Dopo due anni di “fermo”, l’Islanda ha ricominciato la sua caccia spietata nei confronti delle balene.
A lanciare l’allarme è stata la Ong “Sea Shepherd” che su Facebook ha pubblicato le immagini del primo esemplare di balena macellato sulla baleniera Hvalur 8.
Quest’anno l’Islanda potrà cacciare 161 esemplari che già è un numero spaventoso se si pensa che labalenottera è una specie in via d’estinzione. Ma il dato ancor più preoccupante è che il numero degli animali uccisi potrebbe salire fino a 191. Perché? Perché L’Islanda vorrebbe “recuperare” il tempo perduto nei due anni di mancata caccia.
Qualcuno potrebbe chiedersi perché un Paese evoluto come l’Islanda continui questa pratica. In realtà alla base stanno motivi commerciali, visto che dalle balene si ricavano carne, grasso e ossa, necessari per la sopravvivenza di alcune comunità di pescatori.
Non possiamo però dimenticare che si tratta di una specie in via d’estinzione che, a causa della barbarie dell’uomo, potrebbe a breve estinguersi e non esistere più.