Roberto, a soli 18 anni, è il “cittadino dell’anno”: accudisce con amore tutta la sua famiglia
Studia, va a scuola, ma in più cucina, paga le bollette, tiene la casa pulita e si occupa dei genitori e della sorellina: un vero ragazzo d’oro
(Credits photo: facebook.com/antonio.elia.94)
05 Luglio 2018
Altro che giovani fannulloni che non hanno voglia di fare niente.
Spesso quando si parla di ragazzi piovono critiche e accuse immotivate. Ci sono di sicuro molti che non hanno voglia di fare nulla. L’Italia però è ricca di ragazzi che ogni giorno si rimboccano le maniche e fanno del loro meglio per tirare avanti e aiutare la famiglia.
Un esempio? Francesco Molinari che, a soli 18 anni, è diventato capofamiglia e si occupa dei genitori e della famiglia tutto da solo. Tanto che il Comune di Spino d’Adda lo ha nominato “cittadino dell’anno”.
La vita non è stata facile per Roberto. Il padre ha avuto un infarto, la madre ha una grave patologia articolare e la sorellina Michela (11) ha una complessa malattia autoimmune. Roberto si occupa di tutti loro con amore e dedizione, oltre a tenere la casa in ordine, cucinare e ad andare a scuola e a studiare come qualsiasi altro ragazzo della sua età.
Secondo quanto riportato sul Corriere, Roberto ha dichiarato:
«La vita ti insegna tutto, anche ad arrangiarti. Ho cominciato a fare quello che fanno tutte le madri: di mattina mi sveglio e vado da mia mamma, se sta male sto a casa da scuola e resto con lei. Da piccolo, nelle emergenze, chiamavo mio padre al lavoro, parlavo con i suoi colleghi e gli chiedevo di tornare».
E ha aggiunto:
«Ogni settimana vado al supermercato. In bicicletta, però, perché non ho ancora la patente. Poi mi occupo della casa, faccio le pulizie e spesso cucino. E poi ci sono le bollette da pagare, le commissioni in farmacia: anche a quelle penso io».
Un ragazzo incredibile, non vi pare?
Luigi Poli, sindaco di Spino d’Adda, e l’assessore Eleonora Ferrari hanno dichiarato:
«In una società che crede i ragazzi svogliati, Roberto è l'esempio che esistono giovani silenziosamente presenti».