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In Marocco le donne si oppongono alla campagna anti-bikini

Numerose attiviste hanno invitato le donne a ribellarsi scegliendo liberamente se indossare o meno il costume da bagno in spiaggia

Bikini vietato?
Mai più. Questo sembrano dire molte donne che hanno deciso di opporsi alla campagna anti-bikini lanciata nel nord Africa e in particolare in Marocco. A Rabat si è infatti diffuso un vero e proprio motto che incita gli uomini a non far uscire le loro mogli di casa con abiti troppo succinti e di vietare loro l’uso del bikini in spiaggia. Il loro grido? “Koun-rajul!” che significa “Sii uomo!”.
 
In un attimo questa campagna anti-bikini è diventata virale grazie ai social e sulla pagina Facebook da cui è partito il tutto sono state moltissime le condivisioni e i like. Questa volta però le donne hanno detto basta. Molte marocchine hanno deciso di reagire realizzando lo slogan “Sii donna, fa’ quel che ti pare”. Sono quindi fiorite numeroso pagine Facebook che vogliono opporsi con forza al divieto e diffondono foto degli anni ’60 e ’70 della spiaggia di Casablanca che pullulava di donne in bikini.
Secondo quanto riportato su tgcom24.mediaset.it, molte attiviste hanno scritto commenti del tipo: “La donna è un essere umano, chi sei tu per decidere cosa debba indossare?”.
 
Insomma le donne rivendicano la loro libertà, anche quella di indossare o meno un costume da bagno.
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