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Una ginecologa di Chieti è stata denunciata per aver rifiutato di visitare una donna in sovrappeso (Getty Images)
27 Luglio 2018
Una ginecologa si è rifiutata di visitare una paziente perché troppo grassa. La denuncia arriva da una giovane madre di Chieti, che aveva richiesto la consulenza presso il consultorio dell'Asl. Alla discriminazione è seguita subito la denuncia della donna, che annuncia battaglia. "Ho intenzione di andare fino in fondo. Non è tollerabile quello che mi è successo". A riportare il racconto della donna è Il Messaggero. "Sono arrivata al consultorio intorno alle 9.20. Quando è arrivato il mio turno, mi sono seduta di fronte alla dottoressa che ha subito reagito in modo stizzito: sei troppo grassa, non vedi che pancia hai? Come faccio io a visitarti? Non riuscirei a vedere l'utero. Devi scendere di peso. A quel punto mi ha fatto un'impegnativa per andare a eseguire un'ecografia da un privato".
La ragazza, in lacrime, ha riferito l'accaduto - inaspettato e inopportuno da parte di un medico specialista ambulatoriale convenzionato - alle autorità. "Mai mi sarei aspettata di essere umiliata in questo modo in una struttura pubblica - ha continuato la giovane -. Ho riferito alla responsabile del consultorio quello che era accaduto e la risposta di tutto il personale della struttura è stata immediata: hanno preso a cuore la mia situazione e hanno cercato di risolvere il problema. Sono stati dunque molto educati e disponibili nei miei confronti, contrariamente alla dottoressa che avrebbe dovuto visitarmi". Intanto il consultorio ha preso le distanze dalla collega, annunciando un'inchiesta interna.