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Caso Asia Argento, Bennett rompe il silenzio: “Avevo paura”

L’attore 22enne ha confessato al New York Times di temere il giudizio della gente

Caso Asia Argento, Bennett rompe il silenzio: “Avevo paura”

23 Agosto 2018

Jimmy Bennett ha deciso di rompere il silenzio e di rivelare dettagli sul caso di molestie sessuali ai suoi danni, da parte di Asia Argento. L’attrice avrebbe fatto sesso con il giovane, oggi 22enne, in una stanza d’hotel in California. Era il 2013 e lui aveva 17 anni, mentre la Argento ne aveva 37.

Ecco le parole di Jimmy, rilasciate al New York Times:

"Ero minore al tempo degli eventi e ho cercato di ottenere giustizia in un modo che per me aveva senso perché non ero pronto ad affrontare le conseguenze del fatto che la mia storia diventasse pubblica".

Da parte sua c’era, quindi, il timore di "dover far parte di una narrativa pubblica".

Poi ad ottobre, quando Asia Argento è uscita allo scoperto riguardo alle le violenze subite da Harvey Weinstein, Jimmy avrebbe nuovamente vissuto il suo trauma del passato:

"Molti uomini e donne di coraggio hanno raccontato le loro esperienze. Io apprezzo il loro coraggio. Inizialmente non ho parlato della mia storia e ho preferito gestirla in privato con la persona che mi aveva fatto un torto" ha aggiunto Bennett. “Non penso che la gente avrebbe capito quell'evento visto dagli occhi di un teenager" continua l’attore.

Nei messaggi scambiati con il compagno defunto, invece, Asia avrebbe definito Bennett come "un ragazzo arrapato" che le è saltato addosso. Ma sempre in questi sms si legge una sorta di ammissione da parte della Argento: "Ho fatto sesso con lui ed era strano. Ma non sapevo che fosse minorenne fino alla lettera del ricatto".

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