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03 Settembre 2018
Il disegno di legge firmato del senatore Simone Pillon, introduce alcune novità riguardo ai figli di genitori separati. Addio, dunque, all'assegno di mantenimento, via libera alla doppia residenza per la prole e tempi paritetici da spendere insieme.
Si tratta delle "Norme in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità", che sarà discusso nel mese di settembre, come anticipato da Il Messaggero:
"E' prevista la sostanziale soppressione dell'assegno di mantenimento. Non ci sarà più l'obbligo di versare soldi all'altro genitore, perché il mantenimento dei figli sarà un onere di entrambi che provvederanno in maniera diretta, come accade nelle coppie conviventi, salvo diverso accordo" ha spiegato Pillon.
Inoltre, in casi limite interverrà il giudice che stabilirà il mantenimento diretto "sulla base del costo medio dei beni e servizi per i figli, individuato su base locale in ragione del costo medio della vita come calcolato dall'Istat".
Per i figli sarà prevista la doppia residenza: "Salvo diverso accordo tra le parti e salvo comprovato e motivato pericolo di pregiudizio per la salute psico-fisica dei figli deve essere garantita alla prole la permanenza di non meno di 12 giorni al mese, compresi i pernottamenti, presso il padre e presso la madre". In caso di difficoltà, poi, sono previsti "adeguati meccanismi di recupero durante i periodi di vacanza", emerge sempre dall'anticipazione del disegno di legge. Viene, quindi, rimarcata la responsabilità da parte dei genitori nei confronti dei minori.
Infine, il minore ha "il diritto di trascorrere con ciascuno dei genitori tempi paritetici ed equipollenti, salvo i casi di impossibilità materiale". Sarà possibile derogare le nuove regole solo in caso di accordo nella coppia.