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Cameriera licenziata perché senza reggiseno durante il lavoro

La 25enne, che lavorava all'Osoyoos Golf Club in Canada, protesta: "Questa regola è una chiara discriminazione di genere"

Cameriera licenziata perché senza reggiseno durante il lavoro

Christina Schell (credits foto: Twitter)

06 Settembre 2018

Fra i tanti e più disparati motivi per licenziare una persona, Christina Schell, 25 anni, ne ha sperimentato uno che sa di discriminazione di genere. La ragazza è stata allontanata dal posto di lavoro per non aver indossato il reggiseno. Secondo il regolamento dell'Osoyoos Golf Club, Canada, questa sarebbe una violazione. Ma la giovane non ci sta e si è rivolta al Tribunale sui diritti umani della Columbia Britannica per chiedere la reintegrazione.

Secondo il direttore generale l'invito rivolto alla ragazza di indossare il reggiseno è stato adottato per proteggere la ragazza: "So cosa succede nel golf club quando c'è alcol", ha affermato. Ma Christina non lo indossava a causa della scomodità dell'indumento e per il gran caldo. Quando si è opposta è scattato il licenziamento. "Non portare il reggiseno non influisce sulla capacità di fare bene il proprio lavoro", ha dichiarato Christina. In Canda si era già verificato un caso simile e la Commissione per i diritti umani dell'Ontario aveva dichiarato illegali i codici di abbigliamento sessisti, come tacchi a spillo e minigonne. Il concetto è che se tali codici esistono, devono esisterne di simili anche per gli uomini.

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