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04 Ottobre 2018
Ennesimo episodio di violenze nei confronti di una donna: a Padova un uomo di origini nepalesi è stato denunciato per maltrattamenti, lesioni volontarie e minacce aggravate dall’uso di un coltello nei confronti della moglie, sua connazionale. Come riporta la stampa locale, la denuncia è scattata lo scorso 11 giugno, quando la donna è stata soccorsa dalla Polizia dopo essere stata vittima dell’ennesima aggressione da parte del marito e aver riportato contusioni e graffi alla schiena e lividi sul collo.
L’uomo è così finito davanti al Gup Cristina Cavaggion e di fronte alle accuse ha cercato di giustificarsi: “Non sapevo che in Italia picchiare la moglie fosse un reato”, queste le sue parole. Il Gup ha accolto la richiesta del pm Daniela Randolo e il nepalese è stato così rinviato a giudizio.
Nel frattempo la moglie 26enne è stata affidata a una comunità insieme alla figlia di 11 mesi; la donna ha deciso di ritrattare quanto aveva dichiarato inizialmente agli inquirenti e ha provato a scagionare l’uomo: “Non è vero che mio marito mi ha colpito alla schiena, quelle ferite me le sono procurate io – avrebbe detto – i lividi sul collo? Ho cercato di strozzarmi da sola”.