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05 Ottobre 2018
Nella tarda serata di ieri (4 ottobre) ha iniziato a circolare in rete la notizia della morte di Luca Laurenti ma si tratta solo dell’ennesima macabra bufala ai danni di un personaggio dello spettacolo: nell’articolo, la cui diffusione sembrerebbe partita dal sito “il MessaNgero”, si spiega che il noto conduttore sarebbe morto in seguito a un tragico incidente dopo un lancio con il paracadute. La notizia è inoltre accompagnata da una foto costruita ad hoc: l’immagine di alcuni agenti di polizia, la foto del presentatore e sotto persino il logo del Tg5, tutti elementi che avrebbero potuto facilmente trarre in inganno qualsiasi lettore.
E così è successo: la notizia è stata ripresa in rete da tantissimi siti e si è diffusa a macchia d’olio anche grazie alle numerose condivisioni sui social, al punto che su Google il nome del conduttore e la frase “Luca Laurenti morto” sono diventati trend topic, arrivando a superare le 200mila ricerche in poche ore. Non è la prima volta che il sito il MessaNgero viene accusato di diffondere queste fake news: la scorsa settimana è infatti circolata una notizia simile, ma in quel caso la sfortunata vittima della bufala era Checco Zalone.
Visto il crescente numero di bufale in rete e sui social, Facebook ha di recente diffuso una sorta di guida per riuscire a riconoscere una fake news; i comportamenti da seguire per evitare di contribuire alla diffusione di falsità sono essenzialmente due: innanzitutto, prima di condividere la news sospetta, bisogna verificarla cercando un riscontro su fonti attendibili; poi è sufficiente osservare bene la foto che la accompagna perché, nella maggior parte dei casi, si tratta di fotomontaggi, spesso fatti male e dunque ben riconoscibili.