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19 Ottobre 2018
A Feltre, in provincia di Belluno, i Vigili hanno fermato un carro funebre, con corteo al seguito, perché il sistema Scout Speed rilevava la revisione scaduta. Amici e parenti in lacrime hanno assistito a quello che sembrava essere il corretto lavoro dei Vigili Urbani. E invece è stato tutto un errore: l’autovelox ha sbagliato a leggere la targa... il carro con la bara dentro era perfettamente in regola.
Il fatto è avvenuto circa un mese fa, ma è emerso agli onori della cronaca solo ora, dopo che il primo cittadino, Paolo Perenzin, ha presentato le scuse ufficiali alla famiglia del defunto e anche alla società di onoranze funebri, incaricata della gestione del funerale. Fino a questo momento, infatti, la notizia era passata in sordina.
La macchina con il feretro si stava dirigendo verso la Chiesa per la celebrazione della funzione, quando una pattuglia - fornita dell’apposito macchinario collegato con la Motorizzazione per controllare le revisioni scadute - l’ha fermata. Gli autisti del carro funebre hanno subito mostrato i documenti e il libretto, e dagli accertamenti il veicolo è risultato essere in regola. Tutto ciò si è svolto sotto gli occhi di parenti e amici sconvolti, sia per il loro caro deceduto, sia per l’errore compiuto dai sistemi di vigilanza.
Questi strumenti, chiamati Scout Speed, sono in dotazione alle Forze dell’Ordine in mobilità e hanno il compito di controllare la velocità delle macchine in circolazione e prevenire eventuali violazioni al Codice della strada. Lo strumento punta un obiettivo sul veicolo per leggerne la targa, poi comunica con la banca dati della Motorizzazione e fa un controllo sulla regolarità dei conducenti. È usato anche per i limiti di velocità e per i veicoli che infrangono il divieto di sosta.
Così descritti, questi strumenti dovrebbero essere infallibili. Ma anche la tecnologia ha i suoi limiti, come testimoniato dal carro funebre di Belluno fermato per errore.
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