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Eredita 90mila euro e li spende tutti in Gratta e Vinci

L’uomo ha dilapidato un’eredità a causa del gioco d’azzardo. Ecco dove e come è successo.

Eredita 90mila euro e li spende tutti in Gratta e Vinci

05 Novembre 2018

La ludopatia, cioè la dipendenza dal gioco d’azzardo, sarebbe stata una dei fattori che hanno portato un 62enne della provincia di Venezia a consumare una fortuna in Gratta e Vinci. Due anni fa, infatti, l’uomo ha ricevuto in eredità dalla madre circa 90mila euro, un bel gruzzolo che ha depositato in un conto corrente, salvo poi consumarlo giorno dopo giorno comprando grandi quantità di schedine da grattare con la speranza di vincere il montepremi in palio.

Secondo quanto riportato da TgCom24, l’uomo sarebbe arrivato anche a staccare assegni da 4mila euro al giorno, e quando non poteva recarsi dal suo rivenditore di fiducia, quest'ultimo andava a consegnargli le schedine a domicilio accertandosi che la moglie non fosse in casa. 
Proprio la moglie, purtroppo accortasi troppo tardi delle spese del marito e del fatto che l’eredità era ormai stata consumata, si è rivolta all’Adico, l'Associazione Difesa Consumatori. Ora l’Associazione starebbe valutando un’azione risarcitoria contro Stato Italiano.

Sul sito dell’associazione si legge infatti una dichiarazione del presidente dell’Adico, che ha spiegato: “La signora, dopo aver assorbito il trauma, ha deciso di rivolgersi al nostro ufficio legale. […] Al di là del comportamento del rivenditore, che è del tutto censurabile, pensiamo che lo Stato in questa situazione come in tante altre legate al gioco d’azzardo legalizzato, abbia responsabilità enormi. Per questo stiamo pensando di avviare una azione risarcitoria proprio nei confronti dello Stato, pur coscienti delle difficoltà rappresentate da una battaglia di questo tipo.”

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