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16 Novembre 2018
Alcuni si fermano con la macchina se, casualmente, attraversa la strada. Altri, quando lo vedono, fanno gesti di scongiura. Quando pensiamo al gatto nero, purtroppo, ci vengono in mente subito immagini di sfortuna e mala sorte. Ma non è affatto così: questa credenza, infatti, non ha alcun fondamento e deve essere estirpata alla radice. È per questo motivo che il 17 novembre si celebra il Gatto Nero Day, una giornata interamente dedicata al felino dal manto scuro, instituita per andare contro all'irragionevole superstizione popolare. A promuovere la festa del gatto nero è stata, 15 anni fa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente. Ed è riconosciuta a livello internazionale.
In tutto il mondo, nella giornata del gatto nero vengono organizzate manifestazioni e attività per far capire a tutti che i micetti scuri non portano sfortuna, anzi. In più, si cerca in questo modo di incentivare l’adozione dei felini, qualsiasi sia il loro colore. L’ideatore del Gatto Nero Day è Lorenzo Croce, Presidente dell’AIDAA, e lo scopo della celebrazione è quello di contrastare la superstizione che circola intorno al felino neromantato e di riabilitare la sua reputazione.
Le dicerie sul micio nero e sulla sua sfortuna affondano le proprie radici nel Medioevo, quando si credeva che la creatura fosse legata al Diavolo in persona. Questa superstizione irrazionale negli anni si è radicata. Ma oggi, grazie anche alla Giornata del Gatto Nero molti stanno cambiando idea. È una festa che celebra e rinnova l’amore che gli umani provano nei confronti dell’animale.
Grazie alle sue doti di cacciatore e alla sua natura indipendente, il gatto è sempre stato guardato con sospetto, soprattutto quello nero. Ma non è vero. I mici neri - e anche tutti gli altri - hanno un carattere leale e amichevole. Sono animali estremamente sensibili e intelligenti, anche se a volte schivi e riservati… ma alla fine queste ultime due caratteristiche non sono un difetto! Inoltre, secondo alcuni studi scientifici, il contatto con il pelo del gatto (anche quello nero) stimolerebbe la produzione di ossitocina, l'ormone della felicità, e sarebbe di aiuto ai cardiopatici e a chi soffre di depressione.
La Giornata del Gatto Nero arriva quest’anno alla sua XV edizione e molte Associazioni animaliste, sia nazionali che internazionali, ne riconoscono l’autorità. Non a caso, inoltre, per celebrare il felino dal manto scuro è stato scelto il 17 novembre: il 17 è un numero ritenuto portatore di malasorte e novembre è il mese dei morti. Possiamo dire che con una giornata sola si cerca di contrastare 3 superstizioni insieme.
In tutta Italia, come anche nel resto del mondo, vengono organizzati eventi, mostre, manifestazioni, sfilate per onorare la figura del micio e per farlo diventare il portafortuna più peloso che c’è.