Gianluca Vialli rivela: "Ho avuto il cancro"

Un successo nel mondo del calcio iniziato con un esordio nel Pizzighettone, seguito dall’entrata nella formazione della Cremonese e successivamente nella Sampdoria e nella Juve per concludersi con tre stagioni nel Chelsea, squadra di cui poi è stato anche manager. Stiamo parlando di Gianluca Vialli, uno dei calciatori più famosi degli ultimi decenni che ora ha pubblicato con Mondadori il suo secondo libro: Goals. 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficili. L’ultima di queste storie, la novantanovesima, parla di lui e di un aspetto della sua vita che fino ad ora aveva tenuto nascosto al pubblico: la lotta contro il cancro.

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera Gianluca Vialli ha parlato di questa esperienza difficile e della sua filosofia per affrontare e vincere la sfida contro il tumore.
L’ex calciatore ha infatti cercato di trarre il meglio da questo momento negativo della sua vita, affrontandolo con determinazione e coraggio.

Per sconfiggere il cancro Vialli ha dovuto affrontare un intervento, 8 mesi di chemio e 6 settimane di radioterapia. Un percorso che ha segnato il suo fisico profondamente, tanto che per non far notare nulla a chi gli stava attorno indossava un maglione sotto la camicia. Ora, però, le cose vanno meglio. Sempre al Corriere della Sera dice: “È passato un anno e sono tornato ad avere un fisico bestiale (dice scherzando). Ma non ho ancora la certezza di come finirà la partita.”

Nonostante l’incertezza, Vialli si augura che la storia che ha raccontato nel suo libro possa servire “a ispirare le persone che si trovano all’incrocio determinante della vita”.

L’ex calciatore ha raccontato infatti che durante la malattia si era segnato su un post-it una frase che gli è stata d’aiuto: “Noi siamo il prodotto dei nostri pensieri”. Vialli ha spiegato: “L’importante non è vincere; è pensare in modo vincente. La vita è fatta per il 10% di quel che ci succede, e per il 90% di come lo affrontiamo. Spero che la mia storia possa aiutare altri ad affrontare nel modo giusto quel che accade”.