Sylvester Stallone dice addio a Rocky: “Ma non morirà mai perché vive in ognuno di voi”

Le serie cinematografica di Rocky Balboa, il celebre pugile interpretato da Sylvester Stallone, è ormai giunta al termine: dal 1976 questo personaggio è entrato nell’immaginario collettivo grazie agli 8 film che lo vedono come protagonista ma ora è arrivato il momento di mettere la parola fine alla sua storia.

Stallone ha infatti deciso di appendere i guantoni al chiodo e lo ha fatto annunciandolo su Instagram: “Voglio ringraziare i fan di tutto il mondo per aver portato Rocky nel proprio cuore per oltre 40 anni – ha scritto – questa è stata l’ultima volta che ho avuto il privilegio di riuscire a ricreare e a interpretare questo personaggio così ricco di significato. Sebbene mi spezzi il cuore, ogni cosa ha una fine. Vi ringrazio ancora e in tutto ciò la cosa più bella è che Rocky non morirà mai perché vive in ognuno di voi”.

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I am reposting this because there was a technical difficulty. I just want to thank everyone around the whole wide World for taking the Rocky family into their hearts for over 40 years. It’s been my Ultimate privilege to have been able to create and play this meaningful character. Though it breaks my heart, Sadly all things must pass... and end. I love you Kind and generous people , and The most wonderful thing of all , is that ROCKY will never die because he lives on in you ....

Un post condiviso da Sly Stallone (@officialslystallone) in data: Nov 28, 2018 at 6:49 PST

Stallone si riferisce a Creed II, il seguito del film del 2015, Creed – nato per combattere, i due spin-off che riprendono alcune vicende di Rocky IV. Questa pellicola, che arriverà nelle sale italiane a gennaio, è dunque l’ultima in cui l’attore 72enne vestirà i panni del celebre pugile da lui ideato nel 1975, dopo aver assistito all’incontro di boxe tra l’allora campione del mondo Muhammad Ali e un pugile semisconosciuto, Chuck Wepner. È proprio a quest’ultimo che l’attore si ispirò per creare il suo personaggio, non a caso dopo quell’incontro scrisse una prima stesura del film in soli tre giorni. 

Proprio come Wepner, anche Rocky riesce a mettere in difficoltà più volte il campione del mondo e da lì inizia la sua carriera, che si protrae per tutti i film seguenti, appassionando gli spettatori di tutto il mondo per oltre 40 anni. Anche se Rocky non tornerà più sul grande schermo con un nuovo film, la sua storia continuerà di certo ad appassionare anche le nuove generazioni, perché “vive in ognuno di noi”, proprio come ha scritto Stallone.