Arriva il tonno vegano: prime scatolette in vendita dal 2019

Nel 2019 arriverà nei negozi della Gran Bretagna TUNO, il primo tonno vegano in scatola. Il nome deriva dall’inglese “no tuna”, ossia “niente tonno” ed è una novità del marchio di prodotti vegetali Loma Linda, dell’Atlantic Natural Foods, azienda facente parte del gruppo All About Healthy Foods.

Il tonno vegano è già venduto da tempo con grande successo negli Stati Uniti, paese dove la Loma Linda è leader nel settore degli alimenti sostenibili e da sempre sostiene un’alimentazione basata sulle proteine vegetali. Nel catalogo dei loro prodotti, ricco di antipasti e cibi in scatola tutti rigorosamente vegani, si è quindi aggiunto anche il “tonno non tonno”, disponibile sia in barattolo che in sacchetti.

Il TUNO sarà disponibile in sei varianti, di cui tre in barattolo e tre in sacchetto: la prima è quella classica, confezionata in acqua di sorgente; nella seconda il tonno vegano è condito con pepe e limone, mentre nella terza con salsa sriracha piccante; i formati in sacchetto, invece, comprendono, oltre alla versione con pepe e limone, anche una con peperoncini dolci thailandesi e un’altra con zenzero e sesamo. 

Con questi prodotti, dunque, sarà possibile preparare sandwich e insalate al tonno... ma senza tonno. Com’è possibile? Semplice: il TUNO è realizzato con soia non OGM alla quale vengono aggiunti aromi marini naturali, sostanze che nella maggior parte dei casi derivano dalle alghe marine e servono, appunto, a conferire al prodotto un gusto che sappia in qualche modo di pesce.

Il tonno vegano è privo di colesterolo e conservanti, ha poco sodio e pochi grassi ma è invece ricco di omega3, oltre a essere gluten free: proprio per queste sue caratteristiche è perfetto non solo i vegani, ma anche per chi, per motivi di salute, deve seguire regimi alimentari privi di colesterolo o di glutine. Sul sito dell’azienda produttrice sono disponibili anche numerose ricette da realizzare con questi prodotti vegani.

Al momento non ci sono notizie in merito a un possibile sbarco del TUNO anche nei negozi italiani, dunque almeno per adesso chi intende provarlo dovrà andare nel Regno Unito.