Aggiornamenti attentato a Strasburgo: 3 morti e 13 feriti. Grave il giornalista italiano colpito alla testa

La Francia è ripiombata nel terrore attentato. Ieri sera, intorno alle ore 20, un 29enne di nome Cherif Chekatt, ha sparato nella folla in un mercatino di Natale a Strasburgo. Sono morte 3 persone e 13 sono rimaste ferite, 8 delle quali versano in gravi condizioni. Tra di loro anche un giornalista italiano: Antonio Megalizzi è stato raggiunto da una pallottola alla base del cranio e ora è molto grave.

Le Autorità francesi sono alla caccia dell’attentatore, che dopo aver sparato è fuggito in taxi. Il guidatore, ascoltato dalla Polizia, ha dichiarato di aver lasciato il 29enne nel quartiere di Neudorf, nei pressi del commissariato, e di averlo visto ferito a un braccio. Cherif Chekatt è nato a Strasburgo da una famiglia di origini algerine. Su di lui pesano altre diverse condanne per aggressione: nel 2011 l'uomo ha scontato 2 anni di carcere. È stato dichiarato una minaccia per la sicurezza nazionale perché elemento radicalizzato. Nel dossier della Prefettura locale, l'attentatore è segnato con la lettera "S", che definisce le persone radicalizzanti islamiche. 350 uomini delle Forze dell’Ordine ora sono sulle sue tracce.

Christophe Castaner, il Ministro dell'Interno francese, ha parlato di un controllo rafforzato dei confini e la Procura ha aperto un fascicolo per terrorismo. Durante una perquisizione nell'abitazione dell'attentatore avvenuta prima della strage, sono stati trovati alcuni materiali esplosivi, di cui diverse granate: la Polizia era lì per arrestare l'uomo, che però al momento non era in casa.

Il giornalista italiano coinvolto nella strage di Strasburgo ha 28 anni ed è originario di Trento: si trovava nella cittadina francese per seguire l'assemblea plenaria dell'Europarlamento. Tra le vittime anche un turista thailandese di 45 anni. Secondo le prime ricostruzioni, l'aggressione non è opera solo del 29enne algerino: si sta cercando anche un altro uomo. Nel frattempo, il segretario di Stato agli Interni, Laurent Nunez, in un'intervista a una radio francese ha dichiarato: "Non è escluso che l’attentatore abbia lasciato il territorio. La matrice terroristica non è ancora stata stabilita, saranno le indagini a stabilire le motivazioni del killer". 

Solidarietà per la Francia da parte di tutto il mondo. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte commenta così i fatti di Strasburgo: "A Strasburgo città sede delle istituzioni europee e luogo simbolo dell’Europa unita, è avvenuto un vile attentato che ha procurato la morte a cittadini inermi colti in un momento di svago nei mercatini natalizi. Alle vittime il mio commosso pensiero, al popolo francese la mia piena solidarietà".