Tutto News

Allunga la sciarpa a ogni ritardo del treno: raggiunge 1 metro e mezzo e la vende a 7.550 euro

Per ingannare il tempo mentre aspettava il treno, una signora si è messa a fare una sciarpa di lana, l’ha venduta su eBay e ha dato i soldi in beneficenza.

Allunga la sciarpa a ogni ritardo del treno: raggiunge 1 metro e mezzo e la vende a 7.550 euro

Credits: Twiteer

16 Gennaio 2019

Quello che è successo a una signora di Monaco è davvero molto bizzarro. Negli ultimi mesi la donna, alla fermata del treno per ingannare l’attesa durante i ritardi, ha preso i ferri e ha cominciato a realizzare una sciarpa. Magari pensava di regalarla ai nipotini. Il fatto è che ha aspettato talmente tanto che la sciarpa ha raggiunto la lunghezza di un metro e mezzo. Per tutta risposta, e anche un po’ per polemizzare sui ritardi dei mezzi pubblici, la signora ha messo la sua creazione su eBay e alla fine l’ha venduta alla cifra di 7.550 euro… incredibile!

Ed ecco che la figlia ha deciso di raccontare questa storia e ha postato una foto della sciarpa su Twitter. Il fatto bizzarro è che la madre di Sara Weber ha creato la sciarpa record con una tecnica tutta particolare, che alla fine l’ha resa bellissima. In pratica: un pezzo di lana grigia se il treno faceva un ritardo di 5 minuti, un pezzo di lana rosa se il ritardo era compreso tra i 5 e i 30 minuti, mentre per le attese che superavano i 30 minuti, la lana aggiunta era di colore rosso. In questo modo, dal risultato finale si è potuto pure fare un calcolo della tempestività dei mezzi di trasporto di Monaco.

Il problema dei treni in ritardo è comune a tutto il mondo. In Germania ultimamente le attese hanno fatto molto discutere, soprattutto perché il Paese un tempo era un esempio di puntualità ed efficienza. “Durante la primavera era tutto ok: molto grigio e rosa. Poi per un periodo c'è stato un sacco di rosso: il traffico causato dai lavori ferroviari avvenuti quest'estate”, spiega la figlia della signora.

7.550 euro per una sciarpa non è una piccola cifra. Ma la donna non se li è tenuti per sé: li ha devoluti, infatti, a un ente benefico di nome Bahnhofsmission, che aiuta le persone che viaggiano in condizioni di difficoltà. Una bella idea che fa capire quanto sia importante avere servizi di mobilità cittadina capillari e puntuali!

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su

tracktracktracktracktrack