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Credits: Corriere
22 Gennaio 2019
Sono passati nove giorni, Julen è caduto in un pozzo a Malaga nove giorni fa. Le operazioni di recupero sono continuate in maniera incessante e adesso i soccorritori sono a pochi metri da lui. “Oggi sapremo se Julen è vivo”, le speranze non sono moltissime, ma una fiammella c’è. Nella serata di ieri, è stata ultimata la perforazione del tunnel verticale, parallelo al pozzo di Totalan che ha inghiottito il piccolo. Successivamente si procederà a scavare una galleria orizzontale, proprio nel punto in cui si crede che il bambino sia incastrato.
Il pozzo è largo 25 centimetri e profondo 100 metri, le operazioni di soccorso sono state difficili anche per queste dimensioni proibitive e per le frane che in questi giorni si sono verificate.
Nello specifico, Angel Garcia – coordinatore delle operazioni di soccorso, nonché presidente del Collegio degli Ingegneri di Malaga – ha confermato che ieri sera alle 20:30 circa è stata raggiunta la profondità di 60 metri e si è iniziato a scavare il tunnel orizzontale, che porterà gli uomini della protezione civile da Julen.
Il piccolo si trovava domenica scorsa a casa degli zii con tutta la famiglia, per passare una giornata spensierata in relax. Stava giocando sui campi, quando improvvisamente è caduto nel pozzo, che non aveva nessuna recinzione e non era segnalato in alcun modo. Speriamo di avere entro oggi ulteriori aggiornamenti e di sapere se Julen è ancora vivo.