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22 Gennaio 2019
La scalatrice taiwanese di 36 anni era diventata celebre sui social per la sua prerogativa: scalare le più alte vette di Taiwan semi nuda, indossando il più delle volte soltanto un bikini. Non a caso era stata soprannominata la “scalatrice in bikini”.
Solo nell’ultimo anno aveva trascorso ben 130 giorni impegnata in scalate. Tuttavia, nonostante la grande esperienza, l’ultima avventura le è costata la vita.
Il tragico avvenimento risale allo scorso 11 gennaio. Gigi Wu era impegnata in una delle sue arrampicate in solitaria nel Parco nazionale di Yushan, quando è scivolata precipitando per oltre 20 metri in un burrone. Immobilizzata a causa delle ferite riportate, la ragazza è riuscita comunque a contattare un amico, comunicandogli la sua posizione per allertare i soccorsi.
Purtroppo, però, la giovane scalatrice si trovava a 1.700 di altezza ed una temperatura notturna di circa 2 gradi. La macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente, ma le condizioni meteo avverse hanno impedito il recupero di Wu con l'elicottero. Sono così intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno dovuto raggiungere a piedi il punto in cui si trovava la scalatrice.
I soccorsi sono arrivati troppo tardi: 28 ore dopo la richiesta di aiuto. E l’unica cosa che i soccorritori hanno potuto fare è stata quella di recuperare il suo corpo assiderato.
Tantissimi i follower che hanno voluto salutare la ragazza per l’ultima volta con un messaggio e ringraziarla per aver fatto conoscere i panorami più belli di Taiwan al resto del mondo.
(Credits photo: Instagram)