A Milano la mostra "che provoca svenimenti": 37 fino a ora

È la mostra dei cadaveri e come tale qualcuno si è anche sentito male. Si chiama “Real Bodies” ora in scena allo Spazio Ventura XV di Milano, ed è piaciuta talmente tanto che hanno deciso di posticipare di oltre un mese la sua chiusura: resterà aperta per tutto febbraio. La decisione di prolungare la mostra, come ha spiegato l’amministratore di Venice Exhibition, Mauro Rigoni, “è motivata dai numeri oltre ogni aspettativa registrati dall’apertura del 6 ottobre 2018 a oggi: 128.000 ingressi e 1.220 classi di ogni ordine di studio in visita. Trattandosi dell’ultima tappa in Italia di Real Bodies, vogliamo dare l’opportunità di visitarla a chi non ne ha ancora avuto modo“.

Durante l’esibizione, il visitatore può camminare in mezzo a corpi umani nudi, membra e organi. Ci sono anche sezioni più tecniche dove è possibile, ad esempio, conoscere le tecniche di conservazione post-mortem. È per tutti questi motivi che la mostra dei cadaveri provoca svenimenti. In questa edizione milanese, infatti, ci sono state 37 persone che si sono sentite male. E l’esposizione ancora deve finire! C’è sa dire, però, che rispetto all’edizione del 2016, i mancamenti sono diminuiti.

Rigoni ha spiegato di più su questo fatto: “Generalmente si tratta di visitatori tra i 20 e i 30 anni, prevalentemente uomini e si tratta di episodi in linea con quanto accade nelle altre esposizioni di questo genere. La minore incidenza di malesseri è stata ottenuta grazie alla aumentata consapevolezza dei milanesi verso questa particolare proposta culturale e alla predisposizione di aree di mitigazione per visitatori più sensibili lungo il percorso espositivo“.

Fatto sta che “Real Bodies” è un gran successo, come testimoniano i questionari di gradimento compilati dai visitatori: il 99% delle persone esprime giudizi favorevoli. Per tutti quelli che se la sono persa, hanno tempo fino a fine febbraio… vi consigliamo però di portarvi dei sali in caso di mancamento!