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È morto l’inventore dell’ibuprofene: aveva 95 anni

Il padre dell’antidolorifico più usato al mondo, Stewart Adams, ci ha lasciati il 30 gennaio scorso.

È morto l’inventore dell’ibuprofene: aveva 95 anni

Credits: BBC

01 Febbraio 2019

È morto il 30 gennaio scorso Stewart Adams, il chimico che inventò l’antidolorifico ibuprofene, uno dei più conosciuti e utilizzati al mondo. Aveva 95 anni e si è spento a Nottingham, in Inghilterra. Adams testò il medicinale su ste stesso per verificarne l’efficacia e, come lui stesso ha dichiarato alla BBC, la sperimentazione arrivò dopo una sbornia presa con gli amici.

All’età di 16 anni il Dottore lasciò gli studi e cominciò un apprendistato in una farmacia. Qui iniziò la sua carriera: si laureò in farmacia all'Università di Leeds e nel 1952 iniziò il suo lavoro di ricerca alla Boots Pure Drug Company Ltd. Rimase con la compagnia di ricerca per tutta la vita e divenne il capo delle scienze farmaceutiche.

Studiò per 10 anni prima di depositare il brevetto dell’antidolorifico nel 1961 e dovette attendere fino al 1966 ottenne l’approvazione regolatoria circa l’effettiva efficacia del principio attivo del farmaco. Nel 1969 l’Inghilterra permise la vendita della sua medicina sotto prescrizione medica e nel 1983 questa condizione fu eliminata, quando la comunità scientifica appurò che l’ibuprofene era sicuro al 100%.

Sono moltissimi oggi i medicinali che contengono il principio attivo da lui inventato. E il fatto bizzarro è che Adams si accorse dell’efficacia del farmaco perché lo prese dopo aver assunto una quantità considerevole di alcool per curare un mal di testa lancinante. Gli effetti benefici lo convinsero a portare avanti la sua sperimentazione.

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