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06 Febbraio 2019
Non è una novità la posizione rigida delle Hawaii contro il fumo. Il paradisiaco arcipelago si è già distinto in tal senso quando ha alzato a 21 anni (prima di tutti gli altri stati americani) il limite minimo di età per l’acquisto di sigarette.
Esempio, quello delle Hawaii, che è stato poi seguito anche da altri stati americani: California, New Jersey, Massachusetts, Oregon e Maine.
Ma ora la posizione si irrigidisce ulteriormente. Pare infatti che una recente proposta di legge punti a bandire definitivamente l’uso di sigarette entro il 2024, portando il limite minimo addirittura a 100 anni. Certo, procedendo per step "graduali".
Il principale sostenitore di questa legge sarebbe il deputato Richard Creagan, un medico. Secondo Creagan il limite potrebbe essere alzato prima a 30 anni entro il 2020, poi a 40 nel 2021, a 50 nel 2022 e, infine, a 100 nel 2024. La legge non riguarderebbe sigari e sigarette elettroniche. Questa linea è fortemente sostenuta anche da Michael Siegel, professore alla Boston University’s School of Public Health.
Come già accaduto per l’innalzamento del limite a 21, se anche questa legge dovesse essere approvata, potrebbe essere d’esempio anche per altri Stati.
Ma accadrà davvero?