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11 Febbraio 2019
Continuano le indagini per capire le cause dell’incidente aereo durante il quale hanno perso la vita il calciatore Emiliano Sala e il pilota del Piper Malibu, Dave Ibbotson. La tragedia è avvenuta il 21 gennaio, quando il velivolo è precipitato in mare mentre era in volo da Nantes a Cardiff. Il corpo del giocatore è stato estratto dai resti del velivolo e recuperato il 4 febbraio scorso e in seguito identificato grazie alle impronte digitali.
Oggi sono stati resi noti i risultati dell’autopsia: Sala sarebbe morto a causa delle ferite alla testa e al tronco causate probabilmente dall’impatto del velivolo con l’acqua. Il termine massimo entro il quale la Air Investigation Branch dovrà presentare il rapporto completo relativo alle indagini sull’incidente è stato fissato per il prossimo 6 novembre, ma intanto le autorità forniranno un rapporto preliminare tra circa due settimane.
Le operazioni di recupero al momento sono state interrotte e l’aereo è rimasto sul fondo delle acque nella Manica perché le condizioni meteo sono avverse e il mare agitato potrebbe mettere a rischio la missione; finora è stato ritrovato solo il corpo del calciatore, mentre il pilota Dave Ibbotson risulta ancora disperso. La sua famiglia ha aperto una raccolta fondi nel tentativo di avviare delle ricerche private; finora sono state raccolte circa 140mila sterline ma ne serviranno almeno il doppio per avviare l’operazione di ricerca: “Sappiamo che se n’è andato ma lo vogliamo indietro”, ha commentato la moglie del pilota, Nora. “Se hai speranza non devi arrenderti, io so che lui non smetterebbe mai di cercarmi”, ha aggiunto la figlia Danielle.