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14 Febbraio 2019
L'annuncio è allarmante e a farlo è l'Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile: "Nel 2100 l'Italia sarà sommersa dal mare". Tra le cause il riscaldamento globale. Durante un convegno sullo sviluppo sostenibile, l'ente ha fatto vedere alcuni grafici e proiezioni di cosa potrebbe succedere al nostro Paese. Il livello del Mediterraneo potrebbe alzarsi in maniera insostenibile e potrebbe inghiottire le terre emerse.
"Migliaia di chilometri quadrati di aree costiere rischiano di sparire, in assenza di interventi di mitigazione e adattamento", ha affermato l'agenzia. Si rende necessario un intervento tempestivo se vogliamo scongiurare una catastrofe di proporzioni inaudibili.
Secondo gli studiosi, "entro la fine del secolo l'innalzamento del mare lungo le coste italiane è stimato tra 0,94 e 1,035 metri". E queste sono le previsioni meno allarmanti, perché potrebbe anche essere "tra 1,31 metri e 1,45 metri". Ma le brutte notizie non finiscono qui. Sempre l'Enea sostiene che il fenomeno dello "storm surge" (un mix di bassa pressione, onde e vento responsabile dell'innalzamento del livello del mare di circa 1 metro rispetto alla costa) potrebbe aggravare la situazione.
Bisogna correre ai ripari al più presto.