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Barbie calva per aiutare le bimbe malate di cancro

La bambola aiuta le bambine sottoposte a chemioterapia ad affrontare il trauma della perdita dei capelli.

Barbie calva per aiutare le bimbe malate di cancro

19 Febbraio 2019

Si chiama Ella ed è una Barbie molto speciale che si sta diffondendo negli Stati Uniti, un po’ diversa da quella che siamo abituati a conoscere.

Anche questa versione è bellissima ed ha lo stesso splendido sorriso di sempre, ma non ha lunghi capelli biondi. Ella è calva, come le tante bambine che sono costrette a sottoporsi alla chemioterapia e affrontano il trauma della perdita dei capelli. Nella confezione di Ella, infatti, ci sono diverse parrucche e accessori come foulard e fascia per i capelli.

L’idea di una Barbie calva è venuta a due donne: Rebecca Sypin, madre di una bimba affetta da leucemia, e Jane Bingham, sottoposta a sua volta alla chemioterapia per curare un linfoma. Le due donne hanno chiesto all'azienda Mattel di creare questo tipo di bambola. L'idea è stata inizialmente accolta con titubanza, poi accolta: la bambola è stata prodotta in tiratura limitata per essere distribuita gratuitamente nei reparti di oncologia pediatrica.

Da qui l’idea di lanciare una petizione indirizzata a Mattel per produrne altre. Oltre !00.000 firme in pochissimo tempo: la petizione ha riscosso un enorme successo, tanto che oggi, negli Stati Uniti, è possibile richiedere gratuitamente la bambola compilando un form online.

La bambola, dalla sua nascita oltre 60 anni fa, è sempre stata al passo con i tempi, indossando abiti e svolgendo professioni diverse. Ma Ella oggi ha un compito molto più importante: diventa una vera e propria alleata delle bimbe malate di cancro, incoraggiandole a non perdere il sorriso.

Speriamo che questa bambola possa arrivare presto anche in Italia e negli altri Paesi.

(Credits photo: Instagram)

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