Tutto News
20 Febbraio 2019
Si è spento ieri, 19 febbraio, Giulio Brogi, attore italiano di cinema e teatro. Giulio era nato il 13 maggio del 1935 ed è morto nella sua abitazione di Negrar, in provincia di Verona. All’inizio della sua carriera si è distinto per aver interpretato a teatro i grandi classici di Goldoni, Shakespeare ed Euripide. Ha lavorato con Zeffirelli, Strehler, Lucchetti, Mazzacurati e Franco Battiato, che lo ha diretto nel film “Niente è come sembra”, terza regia del cantante siciliano.
Si è distinto per il suo modo di recitare intenso. La sua carriera ha inizio negli anni ’60, dove ha calcato il palcoscenico del Piccolo Teatro di Milano e gli Stabili di Trieste, Torino e Genova.
La sua voce profonda e l’aspetto intrigante, gli hanno fatto guadagnare un posto in prima fila negli anni d’oro del cinema italiano. È stato magnifico interprete de “I sovversivi” dei fratelli Taviani, de “La strategia del ragno” di Bertolucci e de “Il portaborse” di Olmi. Negli anni 2000 è apparso nella pellicola di Sorrentino “La grande bellezza”. Ha lavorato anche in televisione. Lo abbiamo visto nella serie “Il commissario Montalbano”, tra le altre cose.
Giulio Brogi lascia un grande vuoto nel mondo artistico italiano: attore poliedrico, schivo, fuori dagli schemi e anche dal jet set. In oltre 50 anni di carriera ci ha regalato tante emozioni, diffondendo cultura e amore per l’arte cinematografica e teatrale del nostro Paese. Una mancanza che sicuramente si farà sentire.