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20 Febbraio 2019
"Il suicidio non è moda", con queste parole inizia il lungo post pubblicato dalla modella Liz Kennedy per criticare la scelta di Burberry di far sfilare una modella con un cappio al collo.
Il capo è stato presentato durante la sfilata di moda della London Fashion Week: una linea giovanile quella che comprende la famigerata felpa con dei lacci che si ricongiungono creando la forma di quello che sembrerebbe essere proprio un cappio.
La modella che ha innescato la polemica ha tenuto ad esprimere la sua opinione e lo ha fatto tramite il suo profilo Instagram, allegando anche una foto del capo incriminato.
La Kennedy si è detta molto colpita da quella immagine, forse in particolar modo perché nella sua famiglia c’è stato un caso di suicidio.
Ma, indipendentemente da questo, ha ritenuto molto grave che un brand come Burberry, che si rivolge ai giovani, esibisca un cappio come ornamento glamour, senza minimamente considerare il dramma del crescente tasso di suicidi nel mondo e il fatto che i ragazzi siano facilmente suggestionabili.
Prima di pubblicare il suo lungo sfogo, la Kennedy ha provato personalmente a parlare della questione con persone interne all’azienda. Ma pare che nessuno abbia mostrato interesse per la sua opinione.
Dopo che si è scatenata la bufera, però, il dirigente dell'azienda Marco Gobbetti e lo stilista Riccardo Tisci hanno rilasciato una dichiarazione Huffpost Uk, spiegando che la collezione era ispirata al tema marino. I due rappresentati, tuttavia, si sono scusati “per il disagio causato dal capo, che non riflette lo spirito Burberry”.
Il capo è stato ritirato dalla collezione con la promessa che un simile episodio non ricapiterà.
(Credits photo: Instagram)