Guarito dall'HIV grazie a un trapianto di cellule staminali

Guarire dall'HIV è possibile. Secondo quanto si legge nella rivista Nature, un uomo sarebbe guarito dall'infezione dell'HIV, l'agente responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Sarebbe il secondo caso a mondo. L'uomo avrebbe contratto l'HIV nel 2003 e nel 2016, per curarsi da un linfoma di Hodgkin, si è sottoposto a un trapianto di cellule staminali. Il donatore aveva una rara mutazione genetica che resiste all'infezione dal HIV. 

12 anni fa successe la stessa cosa a un altro uomo: anche lui, per curare un tumore del sangue, subì un trapianto di midollo osseo da un donatore che presentava questa mutazione. Il professore dell'Università di Cambridge a capo dell'operazione ha commentato così la scoperta: "Ottenendo la remissione in un secondo paziente con un approccio simile, abbiamo dimostrato che il paziente di Berlino (il primo caso, ndr) non era un'anomalia". 

Un bella notizia, quindi, che rappresenta sicuramente un base di partenza per studi e sperimentazioni future. Il trapianto di midollo osseo, infatti, è molto doloroso e particolarmente difficile e purtroppo non può rappresentare una cura sempre percorribile. Però da questo i medici possono iniziare a capire come la mutazione genetica agisce e possono sviluppare una strategia per il trattamento della malattia. 

Oggi sono ancora tantissimi i sieropositivi nel mondo, circa 37 milioni. Non si conosce ancora una cura per l'infezione, che viene tenuta sotto controllo grazie a una terapia antiretrovirale. E molte persone muoiono per cause legate all'HIV.