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07 Marzo 2019
Per il prossimo venerdì 8 marzo, Festa della Donna, è stato proclamato lo sciopero dei trasporti da parte di Confederazione Unitaria di base, Unione Sindacale di Base e Sindacato Generale di Base.
Le cause dello sciopero di domani sono da rintracciare, tra le altre, in rivendicazioni riguardanti la violenza sulle donne, le discriminazioni di genere e alla precarietà e al diritto alla parità salariale. Hanno infatti aderito all'iniziativa anche movimenti femministi come "Non una di meno".
Per i pendolari si preannuncia un nuovo venerdì nero con uno stop di 24 ore che comprenderà bus, treni e aerei. Le modalità di scioperò variano in base alle città al tipo di mezzo di trasporto.
Per quanto riguarda i treni, i lavoratori di Trenitalia si fermeranno dalle 21:00 di giovedì 7 alle 21:00 di venerdì 8 marzo. Il sito web di Ferrovie dello Stato sarà il riferimento ufficiale per chi avesse bisogno di informazioni specifiche, riferendosi alla pagina dedicata per conoscere i treni garantiti.
Per quanto riguarda bus, tram e metropolitane, gli addetti ai lavori incroceranno le braccia dalle 6:00 dell’8 marzo alle 6:00 del 9 marzo, rispettando le fasce di garanzia comunicate sui siti web ufficiali del vettore, che saranno diverse da città a città.
Quello dei trasporti sarà lo scioperò che causerà i disagi più diffusi, ma ad esso saranno associati anche lo sciopero nazionale per tutti i dipendenti della sanità pubblica e del settore scolastico.
(Credits photo: Facebook/Astral Infomobilità)