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Corrado Guzzanti truffato per 900mila euro dal manager amico

"Il trauma emotivo, posso dire ora a cinque o sei anni di distanza, è stato più forte di quello economico e finanziario".

Corrado Guzzanti truffato per 900mila euro dal manager amico

Credits: Instagram

13 Marzo 2019

Aveva problemi anche a fare la spesa e per anni, di notte, non riusciva a dormire turbato da incubi e scoppi di pianto. Corrado Guzzanti ha raccontato al Corriere della Sera di essere stato vittima di un raggiro dal manger amico Valerio Terenzio Trigona e dal suo braccio destro Cesare Vecchio. Il raggiro ai danni del comico italiano ammonterebbe a 900mila euro. Quasi 1 milione di euro di debiti con il fisco e l'avviso di pignoramento della casa nel 2013. Ora i due sono accusati di truffa e ieri l'attore e regista romano è stato ascoltato dai giudici come persona offesa. 

Un'amicizia, quella fra Corrado e Valerio finita male circa 6 anni fa "dopo avermi causato un danno da quasi un milione di euro e con la mia abitazione pignorata dalla banca", come ha detto il comico in tribunale. L'impresario avrebbe tenuto per molto tempo la contabilità dell'attore, ed è qui che la truffa avrebbe avuto inizio, consegnando rendiconti e prospetti falsi, che avrebbero attestato guadagni per 6,5 milioni di euro apparentemente ottenuti con i titoli tedeschi, che non sarebbero mai esistiti. Trigona, inoltre, non pagava le tasse di Guzzanti o lo faceva in ritardo. 

"Per un lungo periodo ho avuto difficoltà a dormire per gli incubi e gli scoppi di pianto nel sonno. Ogni volta che viene pronunciato il suo nome è una pugnalata al cuore. Il trauma emotivo, posso dire ora a cinque o sei anni di distanza, è stato più forte di quello economico e finanziario", ha raccontato l'artista. 

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